GIOVANI EDUCATORI PER PASSIONE

La scelta e l’impegno formativo per annunciare il vangelo ai “nativi digitali”

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A settembre dello scorso anno il nostro gruppo di educatori viene informato da Don Nicola di una grossa novità: avremmo dovuto frequentare, presso l’oratorio di San Giorgio, un corso di formazione diocesana per educare alla fede i pre-adolescenti e gli adolescenti. Dovete sapere che noi ragazzi di quarta superiore siamo animatori ed educatori dei ragazzi delle scuole medie già da due o tre anni, ma lo siamo diventati sia per passione sia per necessità organizzative formandoci quotidianamente “sul campo”. Era arrivato dunque anche il nostro momento di seguire un corso con la finalità di diventare ufficialmente educatori della diocesi, servizio che prima svolgevamo solo in via “ufficiosa”.

Il corso è consistito in otto incontri svoltisi tra ottobre e febbraio, in ognuno dei quali un relatore specialista esponeva una particolare tematica inerente all’essere educatori. Nonostante qualche remora iniziale sull’impegno che questo corso richiedeva a noi ragazzi già occupati a pieno ritmo tra scuola e parrocchia, alla fine abbiamo comunque deciso di metterci in gioco e posso dire, a nome di tutti, che ne è valsa la pena. Prima di tutto, a onore della ditta di appartenenza, rileviamo che i consigli utili e pratici segnalati dai formatori, noi di Cerese li praticavamo già da tempo. In ogni caso il corso è stato occasione di una grande arricchimento personale e culturale grazie all’ascolto di veri e propri esperti in materia, in grado di dispensarci le loro ricche e proficue esperienze personali di educatori.

Ci preme altresì sottolineare che i relatori svolgevano svariate professioni, a dimostrazione del fatto che ogni cattolico impegnato nel servizio al prossimo può offrire i suoi suggerimenti agli altri. Che fossero biblisti o educatori, consulenti pedagogici o il direttore del centro di pastorale giovanile, parroci responsabili dei pre-adolescenti o il direttore di Hope Music School, costoro hanno esposto a noi giovani aspiranti educatori delle parrocchie di tutta la diocesi di Mantova le direttive fondamentali, tra le tante, sulle relazioni e i luoghi educativi, sulla vocazione dell’ educatore, sul guidare alla fede ragazzi impegnatissimi derubati del valore del tempo e su come annunciare il Vangelo alle generazioni dei nativi digitali.

Quest’ultimo incontro a mio avviso è stato molto interessante perché molto vicino ai nostri interessi quotidiani e ci ha fornito importanti informazioni sulla nostra moderna società mass-mediale.

Le altre tematiche del corso, anche se inerenti ad argomenti più teorici sono state comunque opportunità di discussione e ispirazione; inoltre tutti gli incontri si sono svolti tramite modalità multimediali, con la possibilità per le parrocchie più lontane di seguirli in videoconferenza e con l’integrazione di lavori di gruppo che alleggerivano le serate, magari mangiando un trancio di pizza in compagnia di nuovi amici. Concludendo, questo corso ha segnato una tappa importante per tutti noi aiutandoci a prendere maggior coscienza dell’importanza e della responsabilità del ruolo di educatori alla fede per le nuove generazioni, con la speranza e l’augurio che i nostri ragazzi mossi dalla nostra stessa passione possano diventare a loro volta educatori alla fede.

Federico Favia

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